CONSIGLIO COMUNALE                                                        Gruppo Consiliare PARTITO DEMOCRATICO

                       

 

Tipologia: risoluzione

Proponenti: M. Federica Giuliani, Stefania Collesei, Serena Perini, Benedetta Albanese

Oggetto: Adozioni: attivazione della banca dati nazionale in attuazione legge n.47 del 25/2/2013

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

PRESO ATTO  che in Italia si stima vi sono circa 1900 minori italiani o nati in Italia in attesa di essere adottati, di questi il 59%  vive in una comunità, il 41% è in affidamento familiare, tutti dovrebbero  avere già una famiglia mentre più della metà di loro si trova in questa condizione da oltre due anni;

 

CONSIDERATO che, dopo un iter che è durato circa dodici anni di elaborazioni, si è finalmente addivenuti alla pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” del 25 febbraio 2013 n. 47 del decreto 15 febbraio 2013 del Ministero della Giustizia che fa diventare operativa la “Banca Dati delle Adozioni”, già prevista dall’articolo n. 40 della legge n.149/2001 e successivo regolamento adottato con decreto 24 febbraio 2004, n. 91 che aveva  emanato le norme di attuazione e di organizzazione della banca dati, compresi i dispositivi per la sicurezza e la riservatezza dei dati;

 

CONSTATATO che è assolutamente necessario mantenere aggiornato il censimento dell’intera popolazione di minori adottabili e non ancora adottati sull’intero territorio nazionale in modo da poter agevolare le domande di adozione dei potenziali genitori, visto che si parla di oltre 31.343 domande giacenti a dicembre 2012,  costretti  pertanto spesso ad “emigrare”,      il nostro paese è al secondo posto per la quantità di adozioni nel mondo;

VISTO che  solo al Tribunale dei Minori di  Firenze si registrano ben 1801 famiglie disponibili e che altre città mostrano numeri ancora superiori Roma e Milano, rispettivamente con 2501 e 2238 domande depositate; a seguire Venezia e Bologna, rispettivamente con 1862 e 1861 domande, Torino con 1717,  Napoli con 1640, Bari 1308, Potenza 1218, Brescia 1125, Genova 1079 e Catania 1020:dinanzi a questi numeri il fardello dell’abbandono minorile è ancora più pesante;

PRESO ATTO che in mancanza di una soluzione in tempi rapidi che dia effettività a quanto già previsto dalle norme, la responsabilità di tanti bambini che vivono in condizione di abbandono, ricade in modo palese su chi latita nella definizione degli strumenti adeguati per favorire l’accoglienza dei bambini nelle famiglie disponibili

INVITA

-  il Dipartimento per la Giustizia Minorile ad attivarsi subito affinché la Banca Dati per le Adozioni, prevista dalla legge n.149/2001 e formalmente creata lo scorso anno, sia resa davvero operativa e che venga effettuato l’aggiornamento dei dati ogni tre mesi così come dispone la legge, offrendo risposte certe ai potenziali genitori ed alle associazioni che hanno diritto di conoscere la situazione effettiva dei bambini adottabili. Procrastinare ancora l’effettiva realizzazione della Banca Dati per le Adozioni significa pregiudicare il futuro di chi ha la possibilità e il diritto di essere accolto come figlio.

 

 

 

 

- la  Presidente del Consiglio comunale a trasmettere il presente atto al Ministro della Giustizia,  alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ed agli uffici competenti e preposti affinché si agisca per realizzare l’incontro di tutte queste domande giacenti ed il bisogno di famiglia di tanti bambini abbandonati che invece la burocrazia non fa adottare.