Gruppo Consiliare La Scaletti, la Firenze
viva
_____________________________________________________________________________
Interrogazione a 5 firme
Oggetto: sicurezza dipendenti comunali
Proponente: Cristina Scaletti
Altri firmatari: Noferi, Trombi, Grassi,Torselli
Preso atto che il giorno 12 settembre 2014 si è svolto un incontro fra l’Assessore al Personale Gianassi , una rappresentanza dei RLS del Comune di Firenze e il Servizio Centrale di Prevenzione e Protezione rappresentato dall’Ing. V. Fusco in cui sono state affrontate le problematiche relative alle aggressioni, avvenute anche recentemente, ai danni di colleghi e colleghe nello svolgimento del loro lavoro:
considerato che tale riunione è stata giudicata positiva dalla rappresentanza RLS in particolar modo per gli impegni assunti in quella sede dall’Amministrazione comunale;
appreso da una comunicazione delle RLS che a un mese di distanza da tale incontro non risulta alcuna iniziativa da parte del Comune che vada nel senso condiviso in quella sede;
ritenute valide le richieste poste dalle RLS nell’incontro con l’Assessore Gianassi, a tutela del lavoro dei dipendenti comunali, i cui punti principali riportiamo dal documento inviato dalle RLS stesse a tutti i gruppi consiliari:
- maggiore tutela dei lavoratori esposti attraverso la richiesta di costituzione di parte civile del
Comune in caso di procedimento giudiziario ed anche procedere a diffide nei confronti dei
pregiudicati o soggetti conosciuti;
- estendere la copertura assicurativa (polizze per danni) a tutela dei rischi che il dipendente può
incontrare nell’esercizio del suo lavoro;
- maggior coordinamento degli uffici preposti in ambito sociale / amministrativo allo scopo di
fornire informazioni univoche ai cittadini;
- elaborare nuovi protocolli per la gestione di tali emergenze sulla base dei dati e delle indicazioni
fornite dai gruppi di lavoro dei SIAST;
- fare formazione di aggiornamento a tutti gli assistenti sociali ed organizzare formazione/
supervisione periodica per tutti gli altri soggetti che risultano a contatto con questi fenomeni al fine
di evitare episodi di burn - out: Patrimonio Immobiliare, Anagrafe, vari front-office e soprattutto
portinerie che sono il primo filtro;
- prevedere percorsi di reinserimento lavorativo protetto anche con interventi psicologici adeguati
per quei colleghi che sono stati oggetto di episodi di aggressioni e similari.
- impegnare risorse economiche per attrezzare adeguatamente gli uffici di ricevimento che talora
risultano sprovvisti anche degli elementi base (telecamera / porte automatiche etc.), verificare la
consistenza o istituire un capitolo in bilancio che preveda solo tali interventi con possibilità di
controllo costante;
- intervenire presso la Direzione Servizi Tecnici per calendarizzare tali interventi allo scopo di
avere la certezza che vengano eseguiti e prevedere il loro controllo costante,
si interroga per sapere
quali siano le intenzioni dell’Amministrazione comunale a tale riguardo e quali azioni intende mettere in pratica a breve e medio termine per contrastare le aggressioni e quant’altro si configuri a danno dei dipendenti comunali a contatto col pubblico nel quotidiano svolgimento delle loro mansioni