Tipologia: Interrogazione urgente (causa i lavori in corso per cantiere stazione Tav)
Oggetto: demolizione di edifici nelle aree comunali degli ex Macelli ad occupazione temporanea per cantiere stazione TAV

 

VISTO il provvedimento dirigenziale n. 9301 del 30/9/2009 della Direzione Patrimonio con oggetto “Accertamento entrata occupazione aree di cantiere nuova stazione AV di Firenze”;

 

CONSIDERATO che in tale atto si afferma che “il Comune di Firenze è proprietario dei beni immobili degli Ex – Macelli, Via Circondaria angolo Viale Corsica, che costituiscono il complesso delle aree e dei fabbricati  destinati alla occupazione definitiva per sede ferroviaria ed occupazione temporanea per aree da cantiere per la realizzazione della nuova Stazione AV/AC di Firenze”;

 

CONSIDERATO che in data 30 Aprile 2009 RFI ha preso in consegna dal Comune le aree suddette soggette ad occupazione definitiva nonché quelle destinate all’occupazione temporanea, prevedendo la corresponsione da parte di RFI di una indennità di occupazione per il periodo di tempo necessario alla realizzazione dell’opera quantificata nella somma di €  622.150,00 su base annua;

 

VISTO che con il suddetto provvedimento dirigenziale il Comune ha accertato l’entrata della somma di  € 622.150,00 sul cap. 24510 – Proventi da beni immobili ad uso non abitativo – quale indennità di occupazione dovuta per l’anno 2009;

 

CONSIDERATO che nell'area degli ex Macelli sono attualmente in corso i lavori propedeutici e di allestimento al cantiere della stazione ferroviaria, con demolizioni di edifici e abbattimenti di alberi;

 

 

SI INTERROGA IL SINDACO e LA GIUNTA per sapere


 

1) se sono state attuate demolizioni di edifici nelle aree degli ex Macelli ancora di proprietà comunale e occupate temporaneamente da RFI, per le quali il Comune ha già ricevuto la somma di  € 622.150,00 quale indennità di occupazione dovuta per l’anno 2009;

 

2) se l’accordo con RFI per la consegna e occupazione temporanea di aree comunali degli ex Macelli prevede la demolizione di edifici e a quali condizioni.

 


Ornella De Zordo