Firenze, 11 settembre 2014
INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULA
Proponente: Francesco Torselli (Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale)
Altri firmatari: Silvia Noferi, Marco Stella, Jacopo Cellai, Tommaso Grassi
Oggetto: Attuazione del protocollo d’intesa denominato “Modello Firenze”
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
· VISTA la Legge Regionale Toscana N. 28/2005 cosiddetta "Codice del Commercio" con particolare riferimento al Capo II del Titolo II: "Requisiti per l'esercizio delle attività commerciali";
· PRESO ATTO del D.P.R. N. 160/2010;
· PRESO ATTO della Deliberazione di Giunta del Comune di Firenze N. 13/2011 del 25/01/2011;
· PRESO ATTO del D.Lgs. N. 7 del 31/01/2007 convertito nella Legge N. 40 del 2/04/2007;
· CONSIDERATO che nella giornata di mercoledì 10 settembre u.s. il sindaco di Firenze, assieme ai vertici locali delle FF.OO. e delle associazioni di categoria, ha presentato alla cittadinanza il protocollo di intesa denominato “Modello Firenze”;
· CONSIDERATO che durante la presentazione del “Modello Firenze” sono stati fatti più di un riferimento ai cosiddetti “Alcool-Tour” quali fenomeni da debellare, cosa alla quale anche il “Modello Firenze” dovrebbe contribuire
INTERROGA IL SINDACO
1. Per conoscere i soggetti che hanno promosso, assieme al Comune di Firenze, il protocollo d’intesa denominato “Modello Firenze”, se tra essi vi sono associazioni di categoria, associazioni di esercenti, associazioni sindacali, ecc... ;
2. Per sapere se l’Amministrazione Comunale è a conoscenza di quali siano i pubblici esercizi che hanno organizzato e promosso i cosiddetti “Alcool-Tour” oppure che vi hanno aderito, consentendo l’ingresso gratuito nei locali e somministrando illimitate quantità di alcolici ai ragazzi che si qualificavano come facenti parte di tour alcolici organizzati;
3. Per sapere, qualora venissero individuati attraverso indagini compiute dagli organi preposti, i locali che hanno preso parte, organizzato o promosso “Alcool-Tour”, quale sarebbe l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale verso questo tipo di esercizi e se la stessa procederebbe alla revoca della licenza al gestore.
Francesco Torselli