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Firenze 2 settembre 2014

 

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULA

 

Proponente: Silvia Noferi (Movimento 5 Stelle)

 

Altri Firmatari: Miriam Amato, (Movimento 5 Stelle), Cristina Scaletti (La Firenze Viva), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale), Tommaso Grassi (Firenze riparte a Sinistra)

 

Oggetto: Trasporto Pubblico Locale

 

La sottoscritta Consigliere Comunale,

 

·      PRESO ATTO che le aziende private di trasporti denominate “Ataf Spa” e “Li-Nea Spa” gestiscono il trasporto pubblico locale nell’area metropolitana fiorentina e, nello specifico, nel comune di Firenze;

 

·      VISTO che la società “Ataf Spa”, e conseguentemente anche la sua partecipata “Li-Nea Spa”, è stata da poco privatizzata, dopo essere stata per anni un’azienda pubblica nella quale il comune di Firenze deteneva la quota societaria maggioritaria;

 

·      CONSIDERATO che ad oggi “Ataf Spa” e “Li-Nea Spa” ricevono denaro pubblico per lo svolgimento del servizio di TPL anche all’interno dei confini comunali di Firenze;

 

·      CONSIDERATO che da diverso tempo sono state diffuse voci in merito alla volontà aziendale di “Ataf Spa” di aumentare il costo unitario del titolo di viaggio dall’attuale prezzo di € 1,20 ad € 1,50;

 

 

INTERROGA IL SINDACO

 

1. Per sapere se l’amministrazione comunale è a conoscenza di intenzioni concrete da parte di “Ataf Spa” di aumentare il costo unitario del titolo di viaggio valido a bordo dei mezzi della stessa azienda e di “Li-Nea Spa”.

 

2. Per sapere se il servizio offerto da “Ataf Spa” e da “Li-Nea Spa” è reputato dall’amministrazione comunale: soddisfacente per i cittadini, rispettoso dei parametri di sicurezza degli stessi a bordo dei mezzi e rispettoso dei parametri di impatto ambientale.

 

3. Se il servizio di TPL attualmente fornito da “Ataf Spa” e “Li-Nea Spa” è giudicato dall’amministrazione comunale in maniera tanto positiva da giustificare un incremento di costo unitario del titolo di viaggio.

 

4. Se all’interno delle aziende “Ataf Spa” e “Li-Nea Spa” è rispettata la normativa vigente in merito alla parità di trattamento di genere tra uomini e donne.