INTERROGAZIONE
Oggetto: attività di somministrazione su area pubblica in
Piazza Pier Vettori
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
- premesso che in piazza Pier
Vettori opera un commerciante alimentarista su area pubblica che esercita
senza limitazioni di orario, come previsto dall’art.31 del D.L. 201/2011,
convertito nella legge 214/2011 che recita “ le attività commerciali, come
individuate dal decreto legislativo 31 marzo 1998 n.114, e di
somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza i seguenti limiti
e prescrizioni (…) d-bis) il rispetto degli orari di apertura e di
chiusura, l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello
della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio”;
- ricordato che il suddetto D.L.
n.201/2001 oltre ad avere liberalizzato gli orari e le giornate di
apertura degli esercizi commerciali ha devoluto la materia alla competenza
esclusiva dello Stato;
- considerato che
l’Amministrazione Comunale in data 12.09.2008 – a fronte della normativa
regionale di settore rappresentata dalla L.R. n.28/2005 - aveva emanato
l’ordinanza sindacale n.799 che disciplina la possibile apertura
dell’attività in orario notturno prevedendo che le protrazioni orarie
autorizzate si intendono condizionate al fatto che le attività stesse non
creino problematiche di ordine pubblico, viabilità e disturbo alla quiete
pubblica;
- considerato che la L.R. n.28 del 2005, pur avendo recepito le nuove indicazioni normative nazionali in ordine
alla liberalizzazione degli orari, non ha abrogato l’art.83 che affida ai
comuni la definizione degli orari per l’esercizio del commercio su aree
pubbliche su cui è tuttavia intervenuta la Corte Costituzionale con sentenza n.27 del 2013 dichiarandolo incostituzionale;
- rilevato pertanto che la
suddetta ordinanza, emanata in un contesto temporale antecedente alla
mutazione normativa che ha portato alla riforma dell’art.3 del D.L. 223/2006
allora in vigore risulta, nella attuale formulazione, superata dalle norme
sovraordinate che rendono inammissibili provvedimenti autoritativi che
vogliano imporre una disciplina delle aperture e chiusure delle attività
commerciali, fermo restando il dovere della pubblica amministrazione
locale di intervenire per contemperare le esigenze del commercio su area
pubblica con le altre esigenze di tutela dell’ordine pubblico e del
diritto di terzi al rispetto della quiete pubblica;
- appreso tuttavia che il
suddetto commerciante alimentarista è stato ripetutamente sanzionato dalla
Polizia Municipale in virtù dell’ordinanza 799/2008 con la motivazione del
superamento dell’orario consentito delle 2.00, senza contestazione di
alcuna forma di disturbo della quiete pubblica né di problemi connessi
alla sicurezza come espressamente indicato nei verbali stessi;
- ricordato che piazza Pier
Vettori rappresenta da anni ormai un’area critica della città, frequentata
da soggetti senza fissa dimora che vi bivaccano e che sono responsabili
del degrado in cui versa, con aiuole e panchine del tutto inutilizzabili
dai residenti sia in orario diurno che notturno quando si popola di
extracomunitari che, ordinariamente in stato di ebrezza, vi si intrattengono
con urla e schiamazzi;
- vista la richiesta di
riqualificazione di piazza Pier Vettori avanzata da anni da residenti ed
esercenti, sostenuta da associazioni quali Save the City e Amici della
Terra - Toscana, che mirano a restituire dignità e decoro ai vari
distretti cittadini, ad oggi ancora inattuata con grande disagio per tutti
i soggetti coinvolti;
- rilevato che la presenza del
posteggio in oggetto - al quale non sono mai state contestate infrazioni
legate alla somministrazione di bevande alcoliche nè alla presenza di
avventori che, con comportamenti scomposti, si siano resi responsabili di
disturbo della quiete -contribuisce a mitigare, grazie ad una gestione
equilibrata, le criticità sovra descritte;
- ritenuto che l’Amministrazione
Comunale debba incentivare la vivibilità degli spazi pubblici sia
garantendo il pattugliamento del territorio specialmente ove si registra
maggior allarme sociale sia attuando progetti di riqualificazione nonché
dosando opportunamente l’attività di controllo e sanzionamento in base
agli effettivi illeciti e ai danni prodotti;
INTERROGA IL SINDACO
PER SAPERE
1)
Se l’Amministrazione Comunale dispone di un progetto di riqualificazione
di Piazza Pier Vettori e, in caso affermativo, se sono state stanziate le
risorse finanziarie necessarie e quali sono i tempi di attuazione;
2)
Se l’Amministrazione Comunale dispone di dati relativi agli episodi di
ubriachezza molesta, disturbo della quiete pubblica, abbandono di rifiuti di
vario genere compreso l’imbrattamento delle aiuole con gli escrementi, risse e
schiamazzi sia in orario diurno che notturno registrati in piazza Pier Vettori;
3)
Se risulta che siano riconducibili all’attività dell’alimentarista che
opera nel posteggio di Piazza Pier Vettori comportamenti di disturbo alla
quiete pubblica, anche ad opera degli avventori;
4)
Se non ritiene superata dal nuovo quadro normativo introdotto
dall’art.31 del D.L. 201/2011, convertito nella legge 214/2011, l’ordinanza
sindacale n. 799/2008 sulla base della quale sono state elevate sanzioni al
commerciante alimentarista in oggetto, peraltro in assenza di motivazioni
legate ad accertate problematiche di ordine pubblico, viabilità e disturbo alla
quiete pubblica;
5)
Se ritiene opportuno consentire all’attività in questione, che
rappresenta l’unico punto di ristoro funzionante in orario serale/notturno e contribuisce
con la propria presenza alla vivibilità di una piazza cittadina fortemente
degradata, di operare nel rispetto della legalità senza subìre pesanti sanzioni
che derivino da confusione interpretativa delle norme e che rischiano di
compromettere svariati posti di lavoro.
Mario Tenerani
Firenze, 1 agosto 2014