(14/07/2014 n.2/sn)

INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

 

Proponente: Silvia Noferi (Movimento 5 Stelle)

Altri firmatari:

 

Oggetto: attuale sistemazione della piazza del Mercato Centrale

Motivo del carattere di URGENZA: effetti delle alte temperature del periodo estivo sul centro di raccolta dei rifiuti.

 

Considerato che:

Il Consiglio Comunale con la delibera n.2011/C/00068 ha deciso di modificare l’area mercatale intorno alla Basilica di S. Lorenzo e di piazza Madonna degli Aldobrandini, dando incarico agli uffici competenti di individuare nuove aree mercatali, al fine di perseguire gli interessi pubblici ivi indicati, di cui un estratto:

1.      Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della Città;

2.      Eliminazione delle criticità in termini di degrado e sicurezza urbana (abusivismo commerciale, evasione tributaria, vendita di prodotti con marchio contraffatto);

3.      Eliminazione delle criticità in termini di accessibilità dei mezzi di soccorso, tali da rendere l’area con l’attuale concentrazione di concessioni di posteggio, potenzialmente pericolosa per la pubblica incolumità;

4.      […] sia in termini di miglior vivibilità della percorribilità pedonale;

Il riassetto dell’area mercatale in base a tale delibera doveva seguire alcuni incontestabili principi, di cui un estratto:

-         Consentire l’abbattimento degli agenti inquinanti e nocivi per la collettività;

-         Trovare soluzioni più idonee per il trasporto pubblico […] decongestionare la zona;

-         Garantire la miglior collocazione possibile agli operatori interessati al riassetto;

 

Per l’attuazione dei quali incarica “la competente Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze per valutare la fattibilità di trasferimenti in aree astrattamente idonee “. Dalla Delibera di cui sopra risulta che  tale Direzione aveva già riconosciuto nel settembre 2011 Piazza Annigoni, Piazza del Mercato Centrale e Piazza Piave aventi le caratteristiche per divenire le nuove aree mercatali, “ancorché a seguito di specifici interventi di adeguamento”.

 

In seguito alle proteste pervenute non solo dai banchi degli ambulanti ma anche dai residenti, dai ristoratori e dai cittadini che vorrebbero fruire la Piazza, la sottoscritta ha effettuato un sopralluogo e  sabato 12 luglio 2014 alle ore 9.00 la situazione era la seguente:

-         Posizionamento dei banchi degli ambulanti in un perimetro molto ristretto con conseguente sovraffollamento e intralcio alla circolazione pedonale;

-         Presenza di due grandi isole di raccolta differenziata della nettezza urbana che emanano miasmi insopportabili già dalle prime ore del mattino. Centro di raccolta del cartone a cielo aperto che non risponde certo alla valorizzazione del Centro Storico;

-         Presenza di una bocca di aereazione proveniente dal Mercato Centrale che invece di sfociare sul tetto si immette davanti all’ingresso del mercato e produce  rumore, senza pause, per tutto il giorno;

-         Parcheggio esterno davanti all’ingresso del Mercato Centrale  per carico e scarico merci degli addetti;

-         Regole per il carico e scarico dei camion superiori a 35 q.li previsto dalle 004.00 alle 8.30;

-         Strada di accesso al parcheggio sotterraneo che si inoltra fra i banchi degli ambulanti e l’isola ecologica.

 

Alla luce di quanto visto è evidente che le criticità riscontrate per l’area mercatale intorno alla Basilica di San Lorenzo se sono state eliminate per quest’area, non sono state risolte, bensì  soltanto trasferite in una piazza più piccola, in piazza del Mercato Centrale.

Le criticità sono state anzi, addirittura aggravate dalla mancanza di spazio e dalla coesistenza di attività fra loro contrastanti, quali il centro di raccolta della spazzatura del mercato e dell’area circostante (raggio di 300 metri), l’attività mercatale, l’attività di ristorazione, l’accesso al parcheggio, l’attività di carico e scarico degli esercenti del mercato.

 

I risultati sono sotto gli occhi di tutti e si possono riassumere come segue:

 

A)     TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI:  il risultato è peggiorato, in quanto le macchine in coda per accedere al parcheggio negli orari di punta, producono una notevole quantità di gas di scarico che soprattutto gli ambulanti sono costretti a respirare. L’inquinamento acustico causato dalla bocca di aereazione danneggia soprattutto chi è costretto a stazionare per motivi di lavoro molte ore al giorno nella piazza, ambulanti, ristoratori, clienti dei ristoranti, residenti. A questo deve essere sommato l’inquinamento acustico e l’inquinamento dei  gas di scarico dei grossi camion che in orario notturno provvedono ai rifornimenti del mercato centrale. Il cattivo odore causato dalla fermentazione dei rifiuti organici oltre a rendere l’aria irrespirabile richiama animali e parassiti. Il sollevamento dei cassonetti nelle prime ore del pomeriggio, per lo svuotamento aumenta l’intensità del fetore.

B)     LOTTA AL DEGRADO: l’attuale sistemazione della piazza del Mercato Centrale è l’esempio tangibile di cosa si intende per degrado. I turisti si divertono a farsi le foto davanti alle montagne di spazzatura. Le bancarelle degli ambulanti sono talmente vicine l’una all’altra che agli occhi di un passante l’immagine complessiva risulta una babele, non un mercato. Il passaggio per i pedoni è limitato ad uno stretto corridoio. I ristoranti apparecchiano i loro tavoli all’esterno con vista cassonetti e un odore che non favorisce certo l’appetito.

C)     SVILUPPO ECONOMICO E TUTELA DELLE ATTIVITA’ STORICHE: gran parte degli ambulanti sono gli ultimi esempi di attività storiche fiorentine, alcuni hanno iniziato 40, 50 anche 70 anni fa e vendono per la maggior parte articoli prodotti nella provincia di Firenze, altri in Toscana o in Italia. La lotta alla vendita agli articoli con marchi contraffatti niente ha a che fare con le loro attività e in ogni caso non è certo spostando le bancarelle che si risolve un problema di questo tipo. Preme sottolineare invece come portando all’esasperazione e alla chiusura queste piccole attività si causerà non solo una perdita delle nostre radici culturali rendendo l’offerta omologata a quella di ogni altra città del mondo,  ma anche la cancellazione di quel tessuto produttivo territoriale che deve essere incentivato non annientato. L’attuale sistemazione delle bancarelle ha causato per la maggior parte di loro una diminuzione delle vendite in alcuni casi anche del 70%, diminuzione sopportata  in quanto il trasferimento era stato comunicato come “provvisorio”.  Le recenti  vicende fanno temere che  questa sia considerata dall’Amministrazione Comunale una soluzione definitiva e questo alimenta un senso generale di esasperazione e preoccupazione per il futuro di molte famiglie. Per i ristoratori il problema più grave risulta la congestione del traffico di macchine e cose nella piazza, ma soprattutto la presenza del centro di raccolta della spazzatura che ha allontanato una grossa percentuale di clienti.

D)     ACCESSO DEI MEZZI DI SOCCORSO: in una zona così congestionata la possibilità di accesso sia delle ambulanze e soprattutto  dei camion dei vigili del fuoco potrebbe essere molto difficile.

 

Ciò premesso,

 

INTERROGA IL SINDACO

 

1)      Per sapere se in seguito alla delibera sopra menzionata è stato fatto dagli uffici incaricati un progetto organico per la sistemazione della Piazza del Mercato Centrale dato che lo stato attuale non risponde ad alcuno dei principi di interesse pubblico menzionati;

2)      Per sapere quali siano stati gli specifici interventi di adeguamento della Piazza del Mercato Centrale previsti dalla delibera  n.2011/C/00068;

3)      Per sapere se  per l’Amministrazione Comunale la sistemazione della Piazza del Mercato Centrale deve rispondere agli stessi principi di interesse pubblico individuati per la zona intorno alla Basilica di San Lorenzo;

4)      Per sapere se l’attuale sistemazione della Piazza del Mercato Centrale è da considerarsi definitiva o provvisoria e in questo ultimo caso fino a quale data;

5)      Per sapere come mai non è stata previsto il deposito della spazzatura nel sotterraneo della Mercato, unica vera soluzione per la lotta al degrado.

6)      Per sapere perché non viene regolamentato l’accesso per i rifornimenti all’interno del Mercato Centrale con mezzi più piccoli e/o utilizzando il parcheggio sotterraneo in orario notturno.

 

 

 Silvia Noferi

Movimento 5 Stelle