FIRENZE RIPARTE A SINISTRA, CON SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’, FIRENZE A SINISTRA, RIFONDAZIONE COMUNISTA

 
 

 

 

 

 

 

 


Mozione

Proponenti: Tommaso Grassi Giacomo Trombi Donella Verdi

 

 

Oggetto: “Ispezione del MEF avvenuta nel 2009 e decisione della Giunta di inviare le raccomandate di messa in mora ai dipendenti comunali”

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

 

 

Preso atto dell'approvazione nello scorso mandato elettorale della mozione n. 176\2014 approvata dal consiglio comunale nella seduta dell’ 8 aprile 2014 avente per oggetto “Ispezione del MEF avvenuta nel 2009 e decisione della Giunta di inviare le raccomandate di messa in mora ai dipendenti comunali”

 

Considerando che č intenzione del consiglio comunale ribadire anche nel presente mandato gli indirizzi espressi alla Giunta per addivenire alla risoluzione delle problematiche createsi

 

Preso atto dei rilievi mossi dal Ministero dell'Economia e della Finanze (MEF), in seguito all'indagine ispettiva svoltasi in questo Comune nel corso del mese di luglio del 2009 e della successiva indagine della Corte dei Conti avente come oggetto, tra gli altri, la spesa del personale sostenuta nell'arco temporale compreso tra il 2004 e il 2012, 

 

CONSIDERATO che i lavoratori sono il patrimonio più importante dell'Ente e che come tale deve essere tutelato

 

 

INTENDE ESPRIMERE LE SEGUENTI VALUTAZIONI

 

 

1. non approva politicamente la scelta della Dirigenza di inviare ai dipendenti del Comune di Firenze le lettere di messa in mora;

 

2. esprime solidarietà a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici del Comune e si schiera al loro fianco al fine di evitare la restituzione di parte del salario accessorio percepito dal 2004 al 2010;

 

3. ritiene doveroso ribadire la validità di tutti gli accordi sindacali oggetto di rilievi da parte del MEF, soprattutto quelli del 2005 e 2009 relativi alla ripartizione del salario accessorio di parte fissa e variabile;

 

4. chiede alla Dirigenza l'immediata sospensione del procedimento avviato con le lettere di messa in mora, subordinando ogni ulteriore azione alla verifica da parte del MEF e della Corte dei Conti in tutti i Comuni d'Italia di situazioni analoghe a quella del nostro Comune;

 

 

 

5. invita il Sindaco e la Giunta a difendere le ragioni dell'accordo in ogni sede, anche impugnando il provvedimento da un punto di vista legale e difendendo le ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici.

 

6. chiede alla Dirigenza di uniformare l'orientamento e l'atteggiamento dell'amministrazione comunale nei procedimenti amministrativi e giuridici in corso al presente atto di indirizzo politico del consiglio comunale

 

I Consiglieri Comunali

 

Tommaso Grassi

 

Giacomo Trombi

 

Donella Verdi