Casella di testo: Gruppo Consiliare
Movimento 5 Stelle
 

 

 


_____________________________________________________________________________________

 

Mozione 

Oggetto: Adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) da parte del Comune di Firenze

Proponente: Arianna Xekalos

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE

-                la Costituzione della Repubblica italiana all’art. 16 garantisce il diritto alla mobilità di ogni cittadino; la concreta fruizione di questo diritto per le persone affette da disabilità, sancita dal principio di eguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione, costituisce lo strumento e la precondizione indispensabile per ciascun individuo per potere esercitare tutta un serie di diritti nonché per integrarsi nell’ambiente sociale;

-                l’art. 3, comma 2, della Costituzione demanda al legislatore il compito di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale che possono ostacolare l’attuarsi in concreto del principio di eguaglianza

-                con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, con la Legge n. 18 del 3 marzo 2009 il predetto diritto alla mobilità si è qualificato ulteriormente come diritto all’accessibilità. Tale diritto è strettamente correlato alla realizzazione di alcuni dei più rilevanti principi, cui è finalizzata la Convenzione stessa vale a dire il diritto per le persone con disabilità alla vita indipendente ed all’inclusione sociale;

-                ai fini dell’attuazione delle premesse di cui sopra le leggi italiane prevedono l’adozione da parte dei comuni di Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

-                questi Piani avrebbero dovuto essere adottati, fin dal febbraio 1987, dagli Enti centrali e locali in base alle rispettive competenze sull’edificio o sullo spazio pubblico da adeguare, pena, per i piani di pertinenza dei Comuni e Provincie, la nomina di un Commissario ad hoc da parte della Regione;

-                la normativa sui PEBA, testualmente prevede, all’art. 38 della L.41/86 al comma 21: “Per gli edifici pubblici già esistenti non ancora adeguati alle prescrizioni del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1978, n. 384, dovranno essere adottati da parte delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge”;

-                detta normativa è stata modificata ed integrata dall’art. 24, comma 9 della L. 104/92 che prevede: “I piani di cui all'articolo 32, comma 21, della citata legge n. 41 del 1986 sono modificati con integrazioni relative all'accessibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento all'individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili, all'installazione di semafori acustici per non vedenti, alla rimozione della segnaletica installata in modo da ostacolare la circolazione delle persone handicappate.”;

 

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

 

-         ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche con la massima urgenza

 

                                                                                                                                                                                                                                                                   

                          La Consigliera Comunale                    

Arianna Xekalos

6 ottobre 2014