Mozione n. 640 approvata dal Consiglio comunale

nella seduta del 19 ottobre 2009

“ Solidarietà ai lavoratori della Seves

 

Il  Consiglio Comunale di Firenze

-Verificata la situazione venutasi a creare nell’Azienda  SEVES situata a Castello, che occupa 175 dipendenti dei quali  110 attualmente in Cassa Integrazione Ordinaria con fine prevista per il 20 febbraio

-Auditi , in Commissione Lavoro le Rappresentanze Sindacali nonché di un gruppo di lavoratori in presidio

-Preso atto  del positivo interessamento delle Istituzioni, Provincia , Regione, Governo, e del Sindaco di Firenze di cui ha riferito anche in Consiglio Comunale

- Preso atto dell’accordo del  3  giugno ultimo scorso tra l’Azienda , la Provincia e il Comune di Firenze che prevedeva la riduzione dello stocK di magazzino, il rifacimento del forno fusorio e la conseguente ripartenza  della produzione

-Preoccupato che l’obiettivo fissato , anche se di poco, non sia stato ancora raggiunto, e perplesso sull’invio degli stampi dell’Azienda di Firenze nella Repubblica Ceca

-Incerto sulla volontà dell’Azienda di voler identificare nel polo fiorentino quello strategico per il gruppo

-In attesa del  nuovo importante incontro di domani 20  ottobre tra l’Azienda , i Sindacati e le Istituzioni

Esprime

Solidarietà  e  pieno appoggio ai lavoratori della Seves che vedono minacciato il proprio posto di lavoro pur in presenza di una realtà in grado di operare positivamente sul mercato con prodotti di alta qualità resi possibili grazie alle tecniche e professionalità specializzate presenti nella sede fiorentina

Chiede

Al Sindaco e alle altre Istituzioni (Provincia , Regione, Governo) di proseguire  con determinazione affinché l’Azienda garantisca tutti i passaggi tesi alla ripresa della produzione con azioni attive per la riduzione dello stock di magazzino,con la predisposizione di quanto occorre per il rientro in funzione del forno fusorio , compreso l’acquisto del filtro elettrostatico, entro la data prevista per la fine della Cassa Integrazione Ordinaria

 

 

Palazzo Vecchio 19 ottobre 2009