Mozione n. 489 approvata dal Consiglio comunale
nella seduta del 26 ottobre 2009
“Indirizzi alla Giunta su azioni e misure per affrontare la crisi”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso
Che è in corso una
grave e preoccupante crisi economica,
che vede una diminuzione del Prodotto Interno Lordo del 6%, un aumento
del tasso di disoccupazione dal
6,3 % al 9,4 % nel 2009 (da qui al 2010 sono a rischio in Italia un milione di
posti di lavoro), e che dunque siamo entrati in fase di recessione
Che tale
crisi difficilmente sarà riassorbibile in tempi rapidi: la stima è che
occorrano almeno 2/3 anni per uscirne
Che molte
imprese sono già in difficoltà, ed altre lo saranno a breve e che dunque la
perdita dei posti di lavoro aumenterà nei prossimi mesi producendo ulteriore
impoverimento ed eventuale indebitamento delle famiglie
Che a
settembre e in autunno scadono i termini per molti lavoratori per la cassa
integrazione, la mobilità e l’indennità di disoccupazione lasciando senza sostentamento
economico persone e famiglie (si stimano 20.000 lavoratori senza alcun
reddito in Toscana)
Che la
crisi andrà a colpire innanzitutto le fasce più deboli della popolazione, con
effetti sociali che aggraveranno le diseguaglianze
Che alla crisi generale si aggiungono altri elementi aggravanti
quali la disoccupazione dei precari della scuola che rischiano di non avere il
contratto a causa della riforma Gelmini (altre 20.000 docenti in Italia)
·
la peculiare situazione
della città che, a seguito del processo di concentrazione bancaria, non vede
più la presenza di rilevanti banche fiorentine;
·
Che è necessario dare una risposta d’urgenza
alle problematiche che scaturiscono dalla crisi e che nella redazione del
bilancio 2010 si renderà necessario ispirarsi a tale situazione;
Considerato
Che
la
restituzione del Fondo Sociale (sia del 50 % che il governo vuole tagliare sia di quel 30% già tolto nel 2008);
nuove
risorse per tenere in piedi gli ammortizzatori sociali perché è prevedibile che
la crisi produrrà nuova cassa integrazione che si aggiungerà a quella in corso;
che sia
prolungata da
che sia
rifinanziato il fondo per l’Università e la ricerca;
che sia consentito l’allentamento del patto di stabilità permettendo a Regione, Province e Comuni di
fare investimenti in presenza di soldi in cassa;
e che ha varato con propri fondi un pacchetto di misure
straordinarie sugli investimenti, sulla cassa integrazione e sui contratti di
solidarietà;
Che
Esprime
Grande
preoccupazione per l’incremento della disoccupazione e per la minaccia della
perdita di tanti posti di lavoro, per le difficoltà che tante famiglie stanno
vivendo e per il rischio che si creino ulteriori elementi di difficoltà e che
sia messa in crisi anche la coesione sociale;
Ritiene
Che sia
necessario dare corso ad un insieme coordinato di azioni e politiche capaci di
contenere gli aspetti negativi della crisi agendo a sostegno delle piccole e
medie imprese, coinvolgendo il sistema creditizio ma innanzitutto affrontando
con misure ad hoc le difficoltà economiche dei lavoratori e delle
famiglie;
Chiede
Che il
Comune di Firenze sostenendo le richieste della Regione Toscana si faccia
protagonista di un‘azione coordinata e congiunta e presenti
al Consiglio una proposta complessiva per affrontare questo periodo di crisi che si preannuncia
lungo e difficile;
Indirizza il
Sindaco e la Giunta
Affinché
ciascuno si faccia carico , ognuno per la propria
competenza della difficile situazione e che tra le misure da mettere a punto
siano previste fra le altre :
1.
azioni di monitoraggio tese a prevenire fenomeni di usura e
lavoro nero e provvedimenti per il potenziamento del microcredito;
2.
misure tese a potenziare la formazione professionale, gestita
direttamente dal Comune o in collaborazione con
3.
a prevedere a bilancio , nell’ambito del rafforzamento
dell’azione sociale dei quartieri, fondi aggiuntivi ai SIAST destinati a
sostenere la prevedibile ondata di richieste
di sostegno economico al servizio sociale per le vecchie e nuove
situazioni di difficoltà che si verranno a determinare utilizzando
anche 1 milione di euro del fondo di solidarietà 2009;
4. a riconvocare il tavolo di concertazione dell’economia
cittadina.
Palazzo Vecchio 26 ottobre 2009