Mozione n.
315 approvata dal Consiglio Comunale
nella seduta del 16 novembre 2009
“Promozione
dell’uso della bicicletta”
IL
CONSIGLIO COMUNALE
Considerato che
l’utilizzo della bicicletta è in costante aumento a Firenze e nell’area
fiorentina, come risulta anche da indagini del Comune che stima la mobilità
ciclistica a circa il 10% della mobilità generale;
Visto il contributo
fondamentale dato dall’utilizzo della bicicletta alla riduzione del traffico,
delle emissioni in atmosfera ed alla lotta all’inquinamento;
Ritenuto di primaria importanza
sostenere lo sviluppo della mobilità ciclabile a Firenze e nell’area
fiorentina;
Ritenuto che per incrementare
l’uso della bicicletta si debbano realizzare reti di viabilità ciclabile
continue ed opportunamente raccordate tra loro (e anche con i Comuni limitrofi)
ed attraverso un’idonea segnalazione dei percorsi ciclabili, l’estensione
delle aree pedonali e ciclabili, l’individuazione di assi di attraversamento
rapidi per le biciclette nei quartieri e nel centro storico, il potenziamento
del servizio di interscambio ferro/bici con l’estensione della possibilità di
caricare la bicicletta sui treni e sulla tramvia, l’attivazione di un servizio
di noleggio rapido e capillare di biciclette sul modello del parigino Velib, la
collocazione di rastrelliere adeguate per numero e tipologia;
Richiamate le mozioni
n.683/2008, 621/06, 154/06 e 382/05 approvate dal precedente Consiglio
Comunale;
iMPEGNA il Sindaco E LA GIUNTA
- a procedere al
completamento delle attuali piste eliminandone le discontinuità;
- a realizzare
attraversamenti radiali del centro in tutte le direzioni (ZAC) anche verso
le periferie;
- a collegare la rete
ciclabili con i Poli Medici ed Universitari;
- ad attivare percorsi
ciclabili con i Comuni limitrofi;
- a predisporre un
piano per la sosta delle biciclette con tempi certi per la dislocazione di
ulteriori rastrelliere adeguate per numero e tipologia;
- ad attivare in tempi
brevi il servizio bike-sharing tenendo
conto di assicurare la mobilità ciclabile anche alle persone
diversamente abili (con l’uso di tandem);
- a fare in modo che
siano apportate le opportune modifiche amministrative al fine di
consentire il transito bidirezionale bici in tutte le zone pedonali;
- a fare in modo che
vengano adeguatamente indicate con segnaletica orizzontale, come previsto
dal codice della strada, le intersezioni fra ciclabili e carreggiata,
prevedendo invece che sia rimossa la segnaletica verticale di fine-pista
in corrispondenza degli incroci;
- a prevedere che sia
possibile il trasporto delle biciclette sul tram;
- a sollecitare la
Regione e la Provincia perché venga previsto un abbonamento da parte di
Trenitalia per il servizio di trasporto cicli sul treno;
- a regolamentare la
pulizia delle rastrelliere;
- a garantire che
l’Ufficio Biciclette sia dotato di sufficienti risorse economiche ma anche
umane sia per la progettazione che per l’esecuzione dei progetti e la
manutenzione delle piste ciclabili.
- ad aumentare gli
stanziamenti per la mobilità elementare e ciclabile attraverso la quota
derivante dalle sanzioni amministrative ai sensi della Legge 366/98;
- a informare il
Consiglio Comunale entro 60 (sessanta) giorni.
Palazzo Vecchio, 16 novembre 2009