CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Ordine del Giorno n. 908/2014 approvato dal Consiglio comunale

nella seduta del 13 ottobre 2014

“Per invitare il Parlamento a legiferare una regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze - collegato alla Mozione 00472-14“

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

PREMESSO che in Italia è in corso da diversi anni un dibattito sulla necessità di aggiornare la legislazione nazionale in tema di unioni civili rendendola più attuale rispetto alle nuove forme di convivenza e di unioni familiari, sia etero che omosessuali;

 

che la stessa sentenza 138/2010 della Corte Costituzionale ha stabilito che il Parlamento deve approvare una legge che riconosca i diritti delle coppie omosessuali;

 

che l’attuale vuoto legislativo in materia, oltre che protrarre una situazione di mancanza di diritti e valorizzazione delle responsabilità delle unioni civili, genera risposte diverse da parte dell’Autorità  giudiziaria nonché nei diversi Comuni italiani, dove si scaricano poi le contraddittorie disposizioni dei diversi Ordini e delle legittime attese dei cittadini che richiedono il riconoscimento dei propri diritti presso le anagrafi;

 

PRESO ATTO che in Parlamento ed in particolare nella II Commissione Permanente del Senato è in corso l’esame di un testo unificato “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” che prevede l’istituzione di un registro nazionale delle unioni civili, modifiche al codice civile e la definizione di un nuovo regime giuridico per le unioni civili, nonche’ una delega al Governo per il riordino delle norme in materia di diritto privato internazionale per chi abbia contratto all’estero matrimonio, unione civile o altro istituto analogo;

 

CONSIDERATO che lo stesso Presidente del Consiglio è più volte intervenuto, anche recentemente, per sollecitare una legge sulle “civil partnership” sul modello tedesco che riconosca alle unioni civili tra persone dello stesso sesso le disposizioni previste per il matrimonio;

 

RITENUTO che sia indispensabile e necessario che questa Legislatura si caratterizzi anche sotto il profilo di una nuova “stagione dei diritti”;

 

INVITA

 

Il Parlamento a legiferare, in tempi brevi, una regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze;

 

la Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere il presente atto al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato.

 

 

 

 

Palazzo Vecchio, 13 ottobre 2014